L’Istituto Comprensivo “Pietro Aldi” di Manciano si estende su un vasto territorio localizzato a sud della provincia di Grosseto e comprende interamente i comuni di Capalbio e Manciano (GR). Questi territori, entrambi a vocazione prevalentemente agricola, negli ultimi anni hanno avuto uno sviluppo turistico, legato alle peculiarità e alle risorse della zona, impegnandosi nel tempo alla valorizzazione dell’ambiente naturale, nella riqualificazione e sviluppo dell’agricoltura, della trasformazione di prodotti alimentari tipici del luogo e della lavorazione di prodotti artigianali.
Il territorio, a vocazione prevalentemente agricola, negli ultimi anni ha avuto un considerevole sviluppo turistico, legato alle peculiarità e alle risorse della zona. Nel tempo, i territori di Capalbio e Manciano si sono impegnati nella valorizzazione dell’ambiente naturale, nella riqualificazione e sviluppo dell’agricoltura, della trasformazione di prodotti alimentari tipici del luogo e della lavorazione di prodotti artigianali. La presenza di realtà ambientali, nel territorio capalbiese, quali l’Oasi di Burano, il Giardino dei Tarocchi, la vicina Laguna di Orbetello e il mare della Costa d’Argento, e in quello mancianese, come le Terme di Saturnia, la necropoli Etrusca, i fiumi Fiora e Albegna, il Caseificio sociale di Manciano, ne favoriscono la valorizzazione mediante progetti mirati da parte dell’I.C. per sensibilizzare le future generazioni sull’importanza della salvaguardia del territorio. Alla luce delle opportunità lavorative offerte dal territorio, la maggior parte dei genitori, degli alunni frequentanti l’Istituto, svolge attività agricole o legate al settore turistico-recettivo. Sono assenti attività industriali di grandi dimensioni. Alcuni genitori esercitano il commercio, sono piccoli imprenditori, impiegati e/o liberi professionisti. Gli impiegati sono occupati nei settori legati al turismo, all’edilizia e nei servizi pubblici e privati. Gli ultimi dati rilevati fanno, comunque, emergere che sono in aumento famiglie con entrambi i genitori disoccupati e casi di svantaggio socio-culturale, anche in carico ai servizi sociali. Un dato ISTAT in controtendenza rileva che il tasso di scolarizzazione è in aumento.